Di recente, con una modifica è stata messa in atto l'ordinanza balneare del 72/74 che vietata ovunque la pesca dalle 8 sino alle 20. Per motivi ovvi, la Capitaneria di Porto di Ventimiglia avrebbe tollerato la pesca sul molo del Biscione, pescando verso levante, vale a dire verso la foce del torrente Nervia. Sembrerebbe però che questo permesso possa non essere tollerato dalle Capitanerie di Sanremo e Imperia.
Dopo svariati richiami all'ordine, ma soprattutto a causa della maleducazione di alcune persone, hanno deciso di vietare questa pesca ovunque. Siamo andati a lamentarci dalla Capitaneria la settimana scorsa. La persona con cui abbiamo parlato era davvero inattaccabile da ogni punto di vista. Abbiamo provato a chiedere soluzioni, ma sembrerebbe che non ce ne siano, o perlomeno per quest'anno.
Ci è stato consigliato di far richiesta di concessione. L'ho fatta, ovviamente rispettando leggi e buonsenso, appoggiandomi alla Federazione Italiana Pesca Sportiva e attività subacquee e al loro legale.
Per la Capitaneria così sarebbe tutto a posto, il problema sta però nel fatto che sia il Comune a rilasciare le concessioni e ci troviamo ora ad avere una Commissione Prefettizia a capo di questo.
Un'altra soluzione è una modifica all'ordinanza, ma è ovvio che per quest'anno il tutto sia impossibile, per tempistiche burocratiche e visto l'andazzo eni uffici comunali. La nostra richiesta sarebbe semplicemente quella di trovare un posto dove tollerare i pescatori, anche quelli maleducati, dove possiamo dare poco fastidio.
Per esempio le foci del Roja e/o del Nervia o posti simili, dove la balneazione è assolutamente vietata.
Vorremmo far presente che vietare la pesca dalle 8 alle 20 non significa avere la notte a nostra disposizione, ma significa vietare di pescare, in maniera ASSOLUTA, al bambino, al pensionato e al lavoratore di notte, perchè alla sera non vanno.
Significa limitare anche tutti gli altri, perchè non hanno 12 ore di pesca, ma si è stanchi di una giornata di lavoro e tante persone si devono alzare presto (magari andrebbero a pescare dalle 18 alle 22). Non abbiamo nemmeno un assessore al turismo da tenere informato sul fatto che dei miei clienti hanno disdetto le vacanze, perchè venivano a ventimiglia per pescare e passare qualche ora di relax... non potendo farlo qui hanno trovato altre mete.
Aspetto l'estate per poter lavorare e sopravvivere dalla crisi, ma così rischio la chiusura, e senza negozi di pesca tante persone si ritroverebbero anche senza hobby. Vorrei anche far presente che 2 anni fa ci hanno fatto dichiarare i tipi di pesca praticata e le regioni in cui la si pratichi, dietro alla legge natura 2000, proposta di legge europea. Questo avrebbe rilasciato un permesso di pesca, sospeso, poi riattivato. Questo permesso gratuito scadrebbe l'anno prossimo, dopodichè si vocifera che verrà messa una tassa simbolica 5/20 euro.
Se così fosse la domanda è questa:
Se io pago HO diritto a pescare, ho diritto di stare sulla spiaggia, più del bagnante che non paga... e allora chi mi può mandar via? Nessuno mi può vietare di pescare... siamo in Italia, meglio pensare bene prima di far qualcosa perchè piangere sul latte versato?
Domenica quindi ci si ritrova dal mio negozio alle 7 del mattino, ci si sposta poi sulle spiagge, partendo da quella sotto Pepin.
A seconda del numero di presenze ci sposteremo anche su altre spiagge frequentate dai bagnanti
Metteremo le canne in posizione di pesca, ma queste saranno comunque prive di ami per non rischiare di far male a qualcuno.
E' una manifestazione pacifica, non vogliamo fare la guerra con nessuno, ma vorremmo semplicemente avere un posticino, come i cani, niente di più...
Agata Viale ("Cose da pesca", in via Trossarelli a Ventimiglia)
Fonte:
http://www.riviera24.it/articoli/2013/07/2...a-dei-pescatori
